2114: un futuro distopico e sullo sfondo una Terra sull’orlo del collasso a causa delle temperature elevate ormai raggiunte e cagionate dal cambiamento climatico. Per l’umanità la necessità di trovare un nuovo pianeta ospitale diventa impellente. Per questo intento si propone il miliardario – e temerario – Thomas Wallace, moderno Odisseo che con coraggio assume il ruolo di esploratore di mondi. Un Cristoforo Colombo del futuro.
Il romanzo si districa attraverso un dedalo di flashback a ricordare il conflitto tra Russia e Stati Uniti, una storia solo apparentemente scollegata dalle vicende presenti. Mentre Wallace esplora lo spazio, sulla Terra si assiste ai turpi piani terroristici di criminali che vogliono impedire il trasferimento dell’umanità verso la salvezza, sfruttando così lo stato di necessità delle popolazioni per avvantaggiare i loro traffici illeciti. Saranno Kyle Leonard, capo della CIA, e l’amico Philip Grosserode a intervenire per sventare questi piani e ristabilire, quindi, un ordine mondiale.
Avvenimenti inspiegabili ed eventi passati che tornano a galla contribuiscono, infatti, a far calare un velo di mistero sull’universo, che pare nascondere qualcosa di terribile e minaccioso. Riuscirà l’uomo, per quanto padrone della Terra, a dominare anche lo spazio?