Storia vera di un'insondabile vicenda coniugale che richiama alla mente, per l'abnormità degli impossibili rapporti, la teoria genica dell'ungherese Szondi secondo cui c'è un "gene" dentro di noi che presiede alle nostre disgrazie e ai nostri destini matrimoniali. Ne è sintomatico il fatto che, pur essendoci non pochi allarmanti segnali, il matrimonio si sia imposto, con tutta la forza della sua ineluttabilità, in esistenze tra loro distanti.
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